LUCIO TRABUCCO
Tra ricordi...e visioni...
Quanto la sua storia pittorica è legata al territorio Veneto, non è difficile da immaginare e da leggere nelle sue opere.
Oltre all'identità c'è la forza dell'animo che si è forgiata con la natura dei luoghi e degli eventi, così la sua tavolozza è più una mescola di colori e di sfumature che accompagnano i sentimenti e la forza nasce dal movimento e dalla luce.
Lucio Trabucco fa vivere nei suoi quadri un'essenza personale, ricca del passato, d'amore e di passioni.
I ricordi segnano la via, le architetture parlano della storia che spesso si deve confrontare con la realtà, dove l'artista cerca di fermare il tempo, così la sua spatolata veloce diventa un'impressione con la quale mette in evidenza un particolare e tra le striature lascia uno spazio che emerge come un respiro, si intravede qualcosa che non sempre è ben definito e che rimane nell'intimo dei sentimenti, degli affetti a volte del rimpianto.
Anche i contrasti di luce, non hanno solo un aspetto artistico, nel quale la prospettiva a volte s'inverte, i paesaggi si fa specchio della fantasia e del sogno, le trasparenze diventano più morbide e si dilatano; i colori vivaci si intrecciano in singolari contrasti, in sussulti tra il balenio di forme essenziali.
La natura nelle luci del giorno si accende, diventa vivida, si trasforma estasiata in uno smarrimento istintivo, poi si ricompone nelle trasparenze notturne, dove il brillare della luna accende il blu del cielo in uno stupore di meraviglia.
C'è un alternarsi tra momenti di forte vitalità e di quiete, di passione e dolcezza, in una poetica intensa dell'animo.
La ricerca cromatica continua ad essere per lui una risposta alle sensazioni di una visione personale, di un vissuto della realtà in sintonia con gli eventi e con la storia.
Lidia Mazzetto
LUCIO TRABUCCO è nato a Venezia, ma vive e lavora a Noale, in Via Ongari. Diplomato presso l’Istituto d?Arte di Venezia, frequenta la scuola libera del nudo all’Accademia Belle Arti della Città lagunare; socio fondatore e collaboratore dell’Associazione la “Schola”, entra a far parte dell’Accademia Universale “Guglielmo Marconi” per le Arti Figurative.